Gentili visitatrici e visitatori,
il Museo rimane chiuso dal 1 novembre 2024 fino al 14 aprile 2025 compreso.
Saremo lieti di darvi il benvenuto in primavera!
Gentili visitatrici e visitatori,
il Museo rimane chiuso dal 1 novembre 2024 fino al 14 aprile 2025 compreso.
Saremo lieti di darvi il benvenuto in primavera!
Le mostre temporanee trattano diverse tematiche che hanno comunque sempre una forte connotazione locale.
Di seguito vedete una breve sintesi delle mostre temporanee degli anni scorsi.
dal 16 maggio 2021 al 31 ottobre 2022
Sin dai tempi antichi i venditori ambulanti si servivano dei più svariati sistemi per il trasporto delle merci sulla schiena; nel corso dell’anno agricolo, sia in montagna che nel fondovalle si svolgevano molte attività che richiedevano il trasporto di materiali, come la raccolta dei prodotti agricoli e dello strame, il trasporto della legna e del letame, i lavori legati all’alpicoltura e numerosi altri ancora.
Anche al giorno d’oggi scolari e studenti, escursionisti e viaggiatori hanno bisogno di portare con sé oggetti di prima necessità – materiali per leggere e scrivere, provviste o indumenti di ricambio ecc. Noi tutti conosciamo sin troppo bene i vantaggi di portare carichi sulla schiena: le mani restano libere per fare altre cose, come lanciare palle di neve, tenere i bastoncini da trekking o aprire una cartina; se il peso è ben distribuito, si risparmiano le forze e si può camminare mantenendo una postura eretta.
Le mutate condizioni di vita nel XX e XXI secolo hanno determinato anche in questo settore, come pure in molti altri, un’evoluzione, ma anche la scomparsa di alcune delle tradizionali attrezzature usate per il trasporto.
In occasione dell’anno che l’Euregio ha dedicato al tema “Trasporti – Transito – Mobilità”, il Museo provinciale degli usi e costumi ha esposto in una piccola mostra una selezione di attrezzi per il trasporto sulla schiena della sua collezione, gettando un ponte tra passato e presente.
dal 26 maggio al 31 ottobre 2017
prolungata fino al 31 ottobre 2018
Grazie ai locali giacimenti di argilla, tra il XVIII e il XX secolo, la Val Pusteria fu un importante centro di produzione di vasellame per il Tirolo. Il vasellame di ceramica prodotto artigianalmente svela interessanti aspetti della cultura alimentare e dei cambiamenti avvenuti in ambito lavorativo e sociale in una regione prevalentemente rurale.
dal 23 maggio al 31 ottobre 2015
Sulla scorta di fotografie, lettere, articoli di giornale, ricordi, interviste ecc., questa mostra temporanea illustrava le difficoltà affrontate dalle donne dei masi contadini, costrette a destreggiarsi nel lavoro e nella vita quotidiana con il solo aiuto di bambini, adolescenti e anziani, mentre gli uomini erano in guerra.
dal 30 maggio al 31 ottobre 2009
Nella mostra temporanea commemorativa del 2009 il Museo provinciale degli usi e costumi ha presentato una selezione di immagini votive dell’antico Tirolo che davano una chiara idea della dura vita quotidiana della popolazione in un periodo caratterizzato da morte, paura e preoccupazioni.
dal 31 maggio al 31 ottobre 2007
Che si tratti di calze di nylon, di calze a righe multicolori, di calzini o calzettoni, questi accessori del nostro abbigliamento sono qualcosa di più di semplici oggetti d’uso quotidiano. Essi sono anche il tema di aneddoti curiosi e di episodi di vita vissuta; sono capi di vestiario che segnano le tappe della nostra vita e ne rivelano il costume e lo stile.
dal 1° agosto al 31 ottobre 2006
L’esposizione si proponeva non tanto d’illustrare le varie tecniche di chiusura, quanto piuttosto di porre l’accento sull’importanza che chiavi e serrature vengono ad assumere in ambito culturale. Gli oggetti esposti hanno reso evidente che chiavi e serrature non costituiscono solo interessanti pezzi unici, ma sono a tutti gli effetti opere di pregevole fattura artistica.